Qualificazione delle stazioni appaltanti
Secondo quanto stabilito dal Nuovo Codice degli Appalti e, sulla base della comunicazione del Presidente dell’ANAC del 17 maggio, dal 1° luglio 2023 per le Stazioni Appaltanti non qualificate sarà bloccato il rilascio del CIG.
Nel dettaglio la nuova disposizione prevede che le amministrazioni non qualificate non potranno più realizzare affidamenti di lavori con importo superiore a 500.000 euro e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, mentre non sarà necessaria la qualificazione per effettuare ordini sugli acquisti messi a disposizione delle centrali di committenza e dei soggetti aggregatori.
La qualificazione ha innanzitutto l’obiettivo di professionalizzare le stazioni stesse e quello di riorganizzare la pubblica amministrazione con lo scopo di conseguire maggiore qualità ed efficienza nella gestione delle gare eliminando le stazioni appaltanti inadeguate.