Appalti pubblici: la normativa per le stazioni appaltanti

Le Stazioni Appaltanti che operano sul territorio Italiano hanno l’obbligo di procedere ai loro acquisti secondo determinate modalità contenute prevalentemente nel “Codice dei Contratti Pubblici – D.Lgs. 163/06” che trova le regole per la sua attuazione nel D.P.R. 207 del 5 Ottobre 2010.

Tale decreto attribuisce all’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici (AVCP) specifiche funzioni e competenze, dotandola anche di poteri sanzionatori ed ispettivi ed investendola della responsabilità di vigilare sull’osservanza delle norme.

Per affrontare le proprie responsabilità e competenze sul tema specifico l’AVCP si è dotata di più sistemi software (SIMOG, SmartCIG, CEL, Avvalimenti, AVCPass, …) e richiede alle stazioni appaltanti di inserire in questi sistemi le informazioni di affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture durante l’intero ciclo di vita dell’appalto.

La quantità di informazioni richieste dall’Authority, la tempistica con cui devono essere trasmesse e il rischio di incorrere in sanzioni per la mancata, ritardata o errata trasmissione evidenzia l’esigenza di organizzare queste informazioni in modo tale che siano sempre disponibili, raggiungibili e facilmente rintracciabili al fine di adempiere senza affanni agli obblighi di legge.

Agli adempimenti previsti dalla Normativa sugli appalti pubblici si sono recentemente aggiunte due nuove norme:

  • la legge 190 “Anticorruzione”;
  • Il Decreto Legislativo n. 33 per l’amministrazione trasparente.

Anche per la legge 190, il compito di vigilare sulla sua osservanza e di segnalare alla corte dei conti eventuali mancati, ritardati o errati adempimenti è stato assegnato all’AVCP che, anche in questo caso, ha definito processi e sistemi indicando mediante opportune determine in quale modo e con quali tempistiche le stazioni appaltanti devono operare per adempiere alla norma.

A tutto questo si aggiunge, normativamente parlando, il D.Lgs. 33 “Amministrazione Trasparente” che fornisce le indicazioni per il “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”.

Infine va evidenziato che una stazione appaltante italiana, sottoposta all’attività di monitoraggio e verifica del proprio operato, ha la necessità di rispondere alle richieste di chiarimento che gli organi competenti, AVCP e Corte dei Conti, possono sottoporle oppure di difendersi dall’avvio di procedimenti sanzionatori nei suoi confronti.

Analizzando l’insieme di tali norme ed esigenze e il dominio di appartenenza dei dati richiesti si evidenzia che sostanzialmente:

  • le informazioni necessarie per adempiere alle diverse norme sono più o meno sempre le stesse;
  • molte di queste informazioni sono sicuramente già presenti, per altri motivi, nei sistemi software della stazione appaltante;
  • gli adempimenti risultano particolarmente onerosi in quanto la tempistica, il formato e le modalità con cui tali informazioni devono essere rese disponibili sono differenti in funzione del tipo di normativa ed Ente richiedente

Per rispondere in maniera organica e strutturata alle esigenze appena evidenziate sarebbe utile disporre di una piattaforma software in grado di collezionare, in un unico ambiente, tutte le informazioni necessarie per adempiere alle norme precedentemente esposte e che:

  • sia in grado di essere alimentata mediante la digitazione delle informazioni da parte degli utenti ma anche direttamente da quei sistemi software che, anche se per altri motivi, contengono già le informazioni necessarie;
  • disponga di uno scadenzario in grado di segnalare per tempo agli utenti, anche mediante mail, gli adempimenti normativi a cui adempiere e le tempistiche entro cui deve essere fatto;
  • fornisca alla direzione delle reportistiche di monitoraggio in grado di evidenziare lo stato delle informazioni e le eventuali incongruenze tra di esse;
  • sia in grado di dialogare con il SIMOG per tutte le operazioni di ma anche per il recupero di eventuali informazioni in esse presenti;
  • sia in grado di archiviare, in un repository locale o tramite l’interfacciamento con il sistema documentale gia presente nella stazione appaltante, qualsiasi documento inerente la procedura di acquisto;
  • sia in grado di produrre senza sforzi aggiuntivi quanto previsto dalla normativa Legge 190, disposizione dell’AVCP e decreto legislativo 33;

GGAP: la soluzione che semplifica il lavoro delle Stazioni Appaltanti

Il software GGAP nasce come risposta all’esigenza delle stazioni appaltanti italiane di gestire in modo semplice ed efficiente le informazioni di affidamento ed esecuzione di lavori, servizi e forniture. GGAP, realizzato, proposto al mercato nel 2008 e aggiornato costantemente in funzione delle norme che si sono succedute nel tempo, è una soluzione per la gestione degli appalti da parte della Pubblica Amministrazione.
Uno strumento potente e flessibile, ad oggi utilizzato da:

  • Poste Italiane che ha costruito sulla piattaforma di base un sistema più ampio e complesso denominato SIDAP;
  • Cassa Depositi e Prestiti, che ne utilizza una versione base in modalità SaaS;
  • ENAV S.p.A. e TecnoSky che hanno acquistato la licenza d’uso e installato il sistema all’interno dei propri data center
  • Terna che ha acquistato la versione integrata con la piattaforma di eProcurement di BravoSolution installandola presso i propri data center
  • Trenitalia che ha acquistato la versione integrata con la piattaforma di eProcurement di BravoSolution in modalità SaaS
  • Autostrade per l’Italia, che ha integrato il connettore in un progetto più ampio denominato GASA;
  • CO.TRA.L che ha acquistato la versione non integrata in modalità SaaS
  • ATAC che ha acquistato la versione integrata in modalità SaaS limitandosi alla produzione del file XML
  • CO.TRA.L che ha acquistato la versione non integrata in modalità SaaS
  • Azienda Ospedaliera di Bergamo che ha acquistato la versione non integrata in modalità SaaS
  • Azienda Ospedaliera di Como che ha acquistato la versione non integrata in modalità SaaS

e che ha suscitato l’interesse di importanti interlocutori come:

  • BravoSolution con cui abbiamo siglato un accordo di collaborazione esclusiva per i prossimi cinque anni e che ha portato GGAP all’interno di ulteriori importanti stazioni appaltanti;
  • i-Faber che ci ha inserito all’interno del subappalto per la Provincia autonoma di Bolzano;
  • lo Studio Legale Braggio con cui abbiamo stretto una valida collaborazione in termini di consulenza e formazione sulle specifiche tematiche che riguardano le gare della pubblica amministrazione.

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